Il gameplay non è una singola entità, ma una combinazione di molti elementi, una sinergia che emerge dall’inclusione di certi fattori.
Continua a leggereCategoria: game design 101
Sbrigare le scartoffie
Non c’è un formato specifico che una documentazione di gioco deve avere. Ad esempio, il consulente di videogiochi Mark Cerny presenta la sua documentazione in elenchi puntati di massimo una pagina per ogni argomento, perché sostiene che una presentazione semplice sia più facile da leggere e digerire per il suo team. Ma tu usa qualsiasi cosa funzioni bene per te.
Continua a leggereUn gioco è le proprie regole
Le meccaniche sono il cuore di ciò che un gioco è. Sono le interazioni e le relazioni che rimangono quando tutta la parte estetica, tecnologica e narrativa è strappata via. La parte fondamentale delle meccaniche sono le regole. Le regole definiscono le azioni, nonché le loro conseguenze e limitazioni. In altre parole, le regole rendono possibili tutte le meccaniche di gioco e delimitano la vera cosa che rende un gioco tale, cioè avere obiettivi precisi.
Continua a leggereSistema: obiettivo – sfida – risultato
Tutti i giochi condividono la stessa identica struttura? Ovviamente no.
Un gioco di carte ha un formato molto diverso da un gioco da tavolo; un gioco d’azione in 3D non è certo la stessa cosa di un trivia. Tuttavia, ci deve pur essere qualcosa che condividono affinché li si possa chiaramente riconoscere tutti quanti come giochi.
Un gioco è un gioco
Il game design è l’atto di decidere quello che un gioco dovrebbe essere. Le decisioni che riguardano la narrazione sono uno degli aspetti del game design, ma ce ne sono molti, molti altri. Le decisioni che riguardano le regole, l’aspetto, il passo narrativo, l’assunzione di rischi, le ricompense e le punizioni, nonché tutto il resto di quello che il giocatore può esperire, sono responsabilità del game designer.
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